Officinaccademia Digital
E-Commerce Outsourcing
Fondazione Officinaccademia Onlus, attraverso Officinaccademia Digital, si prefigge lo scopo di promuovere l’innovazione sociale attraverso la messa a disposizione di tecnologia e la digitalizzazione di start-up, di microimprese, di piccole iniziative commerciali o artigianali e altre iniziative portate avanti da soggetti svantaggiati, dando loro la possibilità di aumentare il proprio volume d’affari sfruttando le ultime tecnologie attualmente a disposizione con benefici sia immediati che a lungo termine, promuovendo la gestione in outsourcing di siti e-commerce, con l’obiettivo di fornire a piccole attività commerciali o artigianali un servizio completo, remunerato con commissioni in percentuale sulle vendite, che non pesi loro in termini di investimento iniziale o di investimento per la sua gestione, legando in tal modo i costi di gestione ai ricavi.
Contesto
Centosessantamila. È il numero di botteghe artigiane e piccoli negozi di vicinato costretti a chiudere nel corso degli ultimi otto anni secondo le stime della CGIA, per un totale di 400 mila posti di lavoro in meno. In questo contesto, la desertificazione del territorio urbano è un fenomeno la cui gravità è ormai sotto gli occhi di tutti: nello stesso periodo in 40 città italiane i negozi di commercio al dettaglio sono scesi del 13,2%, con un picco del 14,9% nei centri storici.
Una ritirata che sconta gli effetti della crisi economica, del calo dei consumi delle famiglie, delle tasse, della crescita degli affitti dei locali e della mancanza di credito, ma le cui cause più profonde si trovano nella crescita impetuosa di piattaforme universali di commercio online e nel ritardo digitale di chi, per ragioni organizzative e di dimensioni dell’impresa, non ha molto tempo e risorse da dedicare allo sviluppo della propria presenza digitale. Avere un sito web, una pagina Facebook o addirittura un e-commerce, infatti, non basta se non si hanno le risorse per gestirli e renderli produttivi.
La chiusura dei negozi di quartiere, tuttavia, innesca una serie di effetti deleteri per l’intera economia locale. Da sempre punto di riferimento per un quartiere metropolitano o per un piccolo paese, i negozi di vicinato garantiscono un presidio “pacifico” del territorio e favoriscono la libera circolazione delle informazioni all’interno di una comunità definita. Chi ha bisogno di una mano, chi di un lavoretto, chi di un aiutante, trova nei negozianti di quartiere un interlocutore capace di aiutarlo a entrare in contatto con altre persone. Il commercio al dettaglio, da sempre, è innanzitutto un crocevia di relazioni.
L’e-commerce rappresenta uno strumento che può permettere di continuare con la propria attività integrando il canale tradizionale, ovvero il negozio con la sua vetrina e i suoi prodotti, con il canale virtuale, che permette di raggiungere nuovi clienti e che rappresenta anche una “difesa” per tutelarsi rispetto alla grande distribuzione e ai grandi operatori dell’e-commerce.
L’e-commerce rappresenta il canale di vendita globale, aperto 24 ore su 24, che soddisfa i clienti più esigenti e dona anche a piccole attività commerciali o artigianali un’immagine sempre aggiornata. E' un modo efficace per comunicare la propria professionalità, fidelizzare con i propri clienti e stimolare la curiosità di quelli nuovi.
Oggi i consumatori si informano e acquistano sempre di più attraverso internet. Aprire un online store non potrà che essere una scelta vincente per piccole attività commerciali o artigianali.
L’apertura di un negozio virtuale è però un’operazione significativa da portare avanti con impegno e costanza, perché, di fatto, è come aprire un nuovo negozio. E’ sbagliato pensare che un negozio online costi meno di un negozio tradizionale e che abbia un enorme vantaggio competitivo nella sola riduzione dei costi. Se dovessimo valutare quanto deve produrre un addetto in un punto di vendita fisico e quanto deve produrre un addetto in un negozio online, entrambi negozi di beni fisici che debbano essere spediti, vedremo che i valori non si discostano molto l’uno dall’altro.
La gestione di un’attività di commercio elettronico richiede competenze, tempo e risorse umane che possano occuparsi di tutte le attività necessarie allo sviluppo, al mantenimento e alla promozione del negozio online.